Chi siamo?
L’Ordine dei Servi di Maria, anche detti Serviti, in latino Ordo Servorum Beatae Virginis Mariae (OSM), è un ordine mendicante della Chiesa cattolica. Venne fondato a Firenze, probabilmente nel 1233, da un gruppo di sette persone, poi conosciuto come i Sette Santi Fondatori.
Erano Bonfiglio, guida del gruppo laico e priore della futura comunità, Bonagiunta, futuro priore tra il 1256 e il 1257, Manetto, artefice delle prime fondazioni in Francia, Amadio, anima del gruppo, Sostegno e Uguccione, amici tra loro, e infine Alessio.
Si uniscono in comunità dapprima al Cafaggio, dove oggi sorge la basilica della Santissima Annunziata, poi si spostano lontano dalla vita urbana, salendo sul Monte Senario. I primi documenti risalgono all’anno 1245 e sono relativi al Sacro Eremo di Monte Senario.
Il carisma della loro testimonianza spirituale raggiunge presto un ampio numero di persone che si uniscono al sodalizio, fondando poi nuove comunità, prima nelle città della Toscana e dell’Umbria (Siena, Città di Castello e Borgo Sansepolcro), per propagarsi poi verso la zona emiliana dove verrà fondato il convento di Bologna, primo di una serie di fondazioni emiliane.
Per una disposizione del Concilio Lateranense IV (1215), ribadita poi dal Concilio di Lione II (1274), l’Ordine rischia la soppressione. L’azione continua dei priori generali, Filippo Benizi prima e Lottaringo da Firenze dopo, prepara le basi per il riconoscimento pontificio dell’Ordine, avvenuto nel 1304, con la bolla Dum levamus promulgata da Benedetto XI, dove si approvano la Regola e le Costituzioni del Servi di Maria. Già all’epoca dell’approvazione, erano presenti ventisette conventi in Italia, suddivisi in quattro province religiose, e quattro in Germania.
Ritratti dei sette Santi fondatori e San Filippo Benizi
Servi di Maria oggi
Noi, Servi e Serve di santa Maria, frati, monache, religiose, membri degli Istituti Secolari, dell’Ordine Secolare e dei Gruppi laici, delle Diaconie, riuniti in Assemblea UNIFAS, ci riconosciamo come membri di una stessa Famiglia. Comune è la nostra vocazione, radicata nel battesimo: seguire Cristo, testimoniare il Vangelo, portare alla sua pienezza il comandamento della carità. Comune è la nostra origine nell’ispirazione mariana dei Sette primi Padri e, lungo i secoli, nell’ispirazione mariana di altri fondatori e fondatrici: la ricerca di Dio, la sequela di Cristo, l’attenzione ai richiami dello Spirito, la meditazione della Parola di Dio, il servizio d’amore agli ultimi, la profezia del Regno.
Comuni sono i valori che professiamo: fede e speranza, fraternità e comunione, pietà verso la Madre di Dio, servizio e misericordia verso il Figlio dell’uomo ancora crocifisso nei suoi fratelli. Comune è l’impegno di crescita nella nostra vocazione: vivere la vocazione di servi e serve di Santa Maria con l’impegno di una formazione costante e di una gioiosa proposta. Comune è l’impegno nel nostro servizio: servire la Chiesa e l’umanità, ispirandoci a santa Maria presso la Croce; creare la comunione ove regna la divisione, privilegiare un servizio di misericordia. Questo “denominatore comune” nella vita e nel servizio crea tra noi, membri della Famiglia servitana, rapporti di conoscenza, di ospitalità, di comunione, di fraternità, di amicizia, di collaborazione.
Ci sostiene nell’intento e nello sforzo per prolungare la presenza di santa Maria, Serva del Signore, nel mondo e nella Chiesa, per diffondere il nostro peculiare carisma di unità ed armonia fraterna in una società tanto bisognosa di pace e di mutua comprensione. Sia questa la caratteristica essenziale del nostro servizio di evangelizzazione, a livello locale, nazionale e internazionale.
Ordine secolare dei Servi di Maria (OSSM)
L’Ordine Secolare è il punto di riferimento per i devoti che si riconoscono nella spiritualità dei Servi di Maria e che, agendo nella società, cercano di vivere quotidianamente gli insegnamenti del Vangelo di Gesù Cristo nella Chiesa Cattolica, guidati dai fratelli che fanno parte dell’Ordine “primo” o conventuale.
L’Ordine Secolare è composto da uomini e donne ed è specialmente caratterizzato dalla pietà per la Madre di Dio. Gli elementi essenziali di questa spiritualità sono espressi chiaramente nella Regola di vita, approvata dalla Santa Sede il 29 aprile 1995. Il suo testo è redatto secondo gli orientamenti della Chiesa per i nuovi tempi, soprattutto per quanto riguarda la presenza attiva dei laici, incoraggiata dal Concilio Vaticano II.
Come in altri conventi dei Servi di Maria, anche a Monte Berico è attiva la Fraternità Secolare, che propone momenti di preghiera, di incontro e di formazione, sia in autonomia che al livello provinciale e nazionale.