Un fiore che spacca la roccia

Il 19 marzo 2024, presso il Santuario di Monte Berico a Vicenza, avrà luogo un evento speciale dal titolo “Meditazioni d’Arte: Un fiore che spacca la roccia”. Questo incontro, che si terrà alle ore 20:30 nella Sala del Quadro, rappresenta un’opportunità unica per immergersi nella bellezza dell’arte sacra e riflettere sul significato spirituale delle opere d’arte legate al Santuario.

Un tributo a Bartolomeo Montagna

L’evento si svolge in occasione del cinquecentenario della morte di Bartolomeo Montagna, uno dei più importanti maestri della pittura rinascimentale vicentina. Il Museo d’arte sacra di Monte Berico, con l’aiuto di esperti e curatori d’arte, propone un momento di meditazione e riflessione dedicato alle opere del maestro, due delle quali sono custodite proprio a Monte Berico. Montagna, riconosciuto per la sua rappresentazione delle scene religiose, ha lasciato un segno indelebile nell’arte sacra del suo tempo.

Il percorso meditativo: lungo la via Pulchritudinis

L’evento è ideato e condotto da Agata Keran, curatrice del Museo d’arte sacra di Monte Berico, e vedrà la partecipazione di Alessandro Martoni, conservatore del Museo Civico di Palazzo Chiericati e delle raccolte artistiche dei Musei Civici di Vicenza. Insieme, guideranno il pubblico in un percorso meditativo che prende ispirazione dalla via Pulchritudinis (la via della bellezza), un concetto che sottolinea come la bellezza dell’arte possa essere una strada per avvicinarsi alla contemplazione del divino.

Il titolo dell’evento, Un fiore che spacca la roccia, è una metafora della forza trasformativa della bellezza e della fede. Proprio come un fiore può sbocciare in condizioni apparentemente impossibili, così l’arte e la fede possono emergere nei momenti più difficili e dolorosi, offrendo consolazione e speranza.

La Pietà di Bartolomeo Montagna: un simbolo di compassione e redenzione

Una delle opere di Montagna più significative legate a Monte Berico è la Pietà, che rappresenta la Vergine Maria nell’atto di sostenere il corpo senza vita di Gesù. La scena è carica di pathos, con il volto di Maria segnato dal dolore e dalla rassegnazione, ma al tempo stesso trasfigurato da una profonda compassione e serenità spirituale. Questo capolavoro invita lo spettatore a riflettere sul mistero del sacrificio di Cristo e sull’infinita misericordia divina.

Nell’ambito dell’incontro, l’opera di Montagna sarà presentata non solo come un capolavoro artistico, ma come un ponte tra l’esperienza umana della sofferenza e la speranza della redenzione. La meditazione sull’arte diventa, così, un’occasione per riscoprire l’attualità e la profondità dei messaggi spirituali racchiusi in queste opere.

Un evento aperto a tutti

L’evento, ad ingresso libero, è un’opportunità per chiunque desideri avvicinarsi all’arte sacra e scoprire nuovi significati in opere d’arte che fanno parte del patrimonio culturale e spirituale di Vicenza. L’incontro non si rivolge solo agli appassionati d’arte, ma anche a chi cerca un momento di riflessione interiore guidato dalla bellezza e dalla profondità del messaggio cristiano.

Un altro elemento centrale dell’incontro è il legame tra l’arte di Montagna e il carisma dell’Ordine dei Servi di Maria, che dal 1435 custodisce il Santuario di Monte Berico. Le opere d’arte conservate a Monte Berico non sono solo testimonianze della grandezza artistica del passato, ma anche espressioni della spiritualità e della devozione che hanno caratterizzato la vita religiosa di questo luogo per secoli.

Conclusione

“Meditazioni d’Arte: Un fiore che spacca la roccia” è più di un semplice evento culturale: è un’opportunità per riscoprire il potere dell’arte sacra come strumento di riflessione e di connessione con il divino. La bellezza dell’opera di Bartolomeo Montagna, unita alla guida esperta di Agata Keran e Alessandro Martoni, offrirà ai partecipanti un’esperienza profonda di contemplazione artistica e spirituale.

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il Museo d’arte sacra di Monte Berico all’indirizzo email museomonteberico@gmail.com o seguire le pagine social del Santuario su Instagram e Facebook.


Questo evento rappresenta una delle tante iniziative che celebrano il patrimonio artistico e spirituale del Santuario di Monte Berico, luogo di devozione e cultura che continua ad attrarre visitatori e pellegrini da tutto il mondo. Non perdete l’occasione di partecipare a questo momento speciale di meditazione e bellezza, che unisce arte, storia e spiritualità in un’esperienza unica.

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