Maria testimone di speranza, 7 marzo 2025

RICORDANDO IL 7 MARZO 1426

Dialogo sulla speranza che abbraccia diverse voci e testimonianze di vita

  • Dialogo con padre Giancarlo Bruni, Mariangela Maraviglia, Cristiana Santambrogio e Annamaria Trevisan
  • Intermezzi di poesia e musica a cura di Virginia Salvatore e Franca Grimaldi

“In questo Anno giubilare i Santuari siano luoghi santi di accoglienza e spazi privilegiati per generare speranza”, esorta Papa Francesco nella bolla di indizione del Giubileo ordinario dell’anno 2025. Nella pietà popolare, in questi quasi sei secoli della storia del Santuario dei vicentini, il volto luminoso della Madre di Dio ha guidato il popolo devoto come la stella polare, seminando grazie e indicando la via verso l’avvenire. “Santa Maria, porto di salvezza e sostegno della speranza”, rammentano le antiche litanie di Monte Berico.

Per il 599° anniversario della prima apparizione mariana che portò alla fondazione del Santuario e in armonia con il cammino del Giubileo 2025, Pellegrini di speranza, la comunità dei Servi di Maria desidera proporre un momento di meditazione in Basilica di Santa Maria di Monte Berico, all’insegna della diversità di sguardi, di talenti e di esperienze di vita: dalla poesia alla musica e all’arte visiva, dalla teologia alla storia.

Voluta dall’Ufficio eventi e relazioni istituzionali del Santuario e promossa dalla comunità dei Servi di Maria, la serata è curata da padre Roberto Cocco e da Agata Keran, responsabili del Museo d’arte di Monte Berico, con l’apporto organizzativo di Concetta Naclerio. Il programma inizia con la lettura dei versi spirituali ‒ di Simone Weil, di David Maria Turoldo, di Giovanni Vannucci e di Davide Maria Montagna ‒ a cura dell’attrice Franca Grimaldi, con intermezzi musicali dell’arpista Virginia Salvatore.

Dopo l’introduzione di padre Carlo Maria Rossato, priore del Convento e rettore del Santuario, ispiratore del progetto, interverranno quattro voci che offriranno una riflessione personale sulla speranza, in un luogo dove questa parola, feconda e impegnativa, risuona con particolare energia, ricordando il messaggio mariano riposto nel cuore tenero ma tenace di una donna, l’umile Vincenza Pasini, la quale nel 1426 portò l’annuncio di salvezza al popolo vicentino, stremato da un ventennio di peste e di disperazione.

A portare la sua testimonianza, di frate Servo di Maria dell’Eremo di San Pietro alle Stinche e monaco della comunità di Bose, sarà padre Giancarlo Bruni, mariologo, che nel 2020 scrisse il libro Maria: chiave di lettura della grazia e della fede, dove racconta il suo rapportarsi con l’umanità: “bussa alla sua porta, le rivolge la parola, la colma di grazia”. Cristiana Santambrogio, autrice del libro Maestro e discepole. Passi nel Vangelo di Luca (2015), in cui “la novità resiliente del Vangelo – e delle donne – fa da filo rosso”, condividerà una meditazione approfondita vivendo e lavorando a contatto con la terra e la sua gente, tra le vigne del Basso Vicentino. Seguirà la riflessione della storica Mariangela Maraviglia, pubblicista e saggista, occupatasi di figure del cattolicesimo contemporaneo impegnate in ambito sociale e nel dialogo ecumenico, tra cui i Servi di Maria David Maria Turoldo e Giovanni Vannucci. A chiudere il cerchio sarà la voce di un’artista impegnata nell’ambito sacro, Annamaria Trevisan, che nel corso del tempo ha realizzato importanti interventi pittorici in edifici religiosi del territorio nazionale.

L’evento, ad ingresso libero, si svolgerà in Basilica di Santa Maria di Monte Berico, venerdì 7 marzo alle ore 20.30.

Si ringrazia AGSM AIM per il contributo.

Per informazioni rivolgersi al Museo d’arte sacra di Monte Berico: tel. 0444.1242153 – e-mail museo@monteberico.it.

Torna in alto