Mostra d’arte dedicata a Petro Smykovskyi, 7 dicembre 2024 – 12 gennaio 2025 (inaugurazione giovedì 5 dicembre)

ARTE COME BIOGRAFIA E ISPIRAZIONE

La mostra nasce come un omaggio retrospettivo al pittore ucraino Petro Smykovskyi (1961-2023), ritrattista e paesaggista, che trascorse alcuni mesi come rifugiato ad Arcugnano, dipingendo il paesaggio berico con un brioso slancio cromatico.

L’esposizione, a cura del Museo d’arte sacra di Monte Berico, vuole attraversare in particolare la vena spirituale e religiosa di questo maestro che con un sentimento neoromantico incontra i volti e gli scorci caratteristici della propria terra, restituendo loro un calore profondo, destinato a innalzarsi dolcemente dalla quotidianità, per toccare in modo lieve la sfera dell’Invisibile. Di grande intensità sono i ritratti dei monaci in preghiera, in grado di farsi tramite di un contesto ben più ampio, quello dell’anima di un popolo che nella dimensione religiosa ricerca il centro di gravità comunitario e personale.

Allestita nella Sala Sette Santi Fondatori, la mostra potrà essere visitata dal 7 dicembre 2024 al 12 gennaio 2025, nelle giornate di sabato e domenica, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Le visite guidate, su prenotazione, sono programmate di domenica alle ore 17.

L’inaugurazione si terrà giovedì 5 dicembre 2024, alle ore 20.30. Interverranno i curatori padre Roberto Cocco e Agata Keran, assieme a Larysa Smykovska, consorte dell’artista. Ingresso libero con prenotazione consigliata.

Iniziativa promossa in collaborazione con l’Associazione Dialog APS

Info e prenotazioni: museo@monteberico.it

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