Al termine dell’anno civile, la Chiesa eleva il canto tradizionale di Te Deum . Seguirà la veglia di preghiera per la pace, prima della Santa Messa di ringraziamento, che ci condurrà a salutare in preghiera l’anno nascente.
Quest’anno scegliamo come immagine guida l’icona della Madre di Dio del segno, dipinta dall’iconografa Gianna Baghin, la quale rappresenta la Theotokos mentre prega custodendo nel petto il Salvatore del mondo, innondata dalla luce divina.
La sua orazione unisce simbolicamente le mani oranti dell’intera umanità, in cammino nel mondo, con lo sguardo interiore puntato verso il cielo, per dire grazie al Signore Dio dell’universo.
Te Deum
Noi ti lodiamo, Dio,
ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre,
tutta la terra ti adora.
A te cantano gli angeli
e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo
il Signore Dio dell’universo.
I cieli e la terra sono pieni
della tua gloria.
Ti acclama
il coro degli apostoli
e la candida schiera dei martiri;
le voci dei profeti si uniscono
nella tua lode;
la santa Chiesa proclama
la tua gloria,
adora il tuo unico Figlio,
e lo Spirito Santo Paraclito.
O Cristo, re della gloria,
eterno Figlio del Padre,
tu nascesti
dalla Vergine Madre
per la salvezza dell’uomo.
Vincitore della morte,
hai aperto
ai credenti
il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio,
nella gloria del Padre.
Verrai a giudicare il mondo
alla fine dei tempi.
Soccorri i tuoi figli, Signore,
che hai redento
col tuo sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria
nell’assemblea dei santi.
Salva il tuo popolo, Signore,
guida e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno
ti benediciamo,
lodiamo il tuo nome
per sempre.
Degnati oggi, Signore,
di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi
la tua misericordia: in te abbiamo sperato.
Pietà di noi,
Signore,
pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza,
non saremo confusi in eterno.