Tesori da scoprire

Museo d’arte sacra

Il Museo d’arte sacra, fondato nel 1971 all’interno dell’antico convento di Monte Berico, è stato rinnovato nel 2020 con un nuovo percorso espositivo suddiviso in sei sezioni tematiche. Questo itinerario comprende oltre 500 opere datate tra il XIV e il XXI secolo.

La collezione è molto varia e include ex voto dedicati alla Madonna di Monte Berico, testimonianze iconografiche legate alla storia del santuario, suppellettili e paramenti liturgici provenienti dal santuario e dai conventi dell’Ordine dei Servi di Maria, opere legate alla spiritualità dei Servi di Maria, donazioni spontanee e una raccolta di icone postbizantine di origine greca, russa e neobizantina.

Biblioteca Berica

Si ha notizia di una “libraria”, annessa al santuario di Monte Berico già nel XVII secolo. La raccolta libraria continua a crescere fino al XIX secolo, quando viene dispersa a causa delle soppressioni che colpiscono tutti gli ordini religiosi.

Nel corso del Novecento, grazie alla particolare cura della formazione teologica e culturale dei religiosi, la biblioteca conventuale si arricchisce anche di fondi di frati studiosi, tra cui spiccano quelli di padre Agostino Barberini, astronomo e matematico, proveniente dal convento di San Giovanni Battista in Mendrisio (Svizzera) e di padre Ferdinando Mantovani, fondatore del primo circolo di Azione Cattolica a Vicenza.

Si ha un notevole impulso dopo il 1958, quando viene istituito lo Studio Teologico (poi Istituto Superiore di Scienze Religiose “Santa Maria di Monte Berico”), di cui la biblioteca ha costituito un valido supporto alla ricerca e allo studio. A partire dal 2000, la biblioteca viene organizzata secondo gli standard moderni, come ad esempio la catalogazione informatizzata del patrimonio, che la portano ad essere ufficialmente inaugurata e aperta al pubblico nel settembre 2006.

Attualmente il patrimonio bibliografico è di circa 60.000 volumi moderni, in gran parte catalogati, e comprende le sezioni di teologia, sacra scrittura, patrologia, filosofia, storia del cristianesimo, storia, arte, letteratura e scienze umane. Il fondo più cospicuo e caratterizzante riguarda la mariologia e la storia dell’Ordine dei Servi di Maria. A questi si aggiungono 10.000 volumi antichi, antecedenti al 1900 ‒ di cui circa 250 cinquecentine ‒ e circa un centinaio di testate di periodici, acquisiti in abbonamento.

Archivio

L’archivio conventuale dei Servi di Maria di Monte Berico nasce dall’impegno di ricostruire la memoria storica interrotta all’inizio dell’Ottocento con il trasferimento del fondo antico all’Archivio di Stato di Vicenza. Nonostante ciò, alcuni documenti originali, come bolle papali e concessioni del Comune di Vicenza del XV secolo, sono rimasti nel convento.

Di particolare interesse è il fondo Vicentini, che contiene documenti sui conventi dei Servi di Maria in Veneto. Dal 1835 la documentazione è completa e comprende circa 700 unità archivistiche. L’archivio è accessibile agli studiosi e collabora a mostre documentarie.

Schola Poliphonica

La Schola Poliphonica Santuario di Monte Berico nasce nel settembre 2012. È il coro residente nel santuario, impegnato ad animare, ogni prima domenica del mese, la celebrazione eucaristica delle ore 9.00, nonché le messe in occasione delle più importanti festività mariane e delle solennità della Chiesa. Contestualmente segue un percorso di crescita artistica continua, attraverso la formazione musicale e vocale dei suoi componenti.

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